SITEB e IP Gruppo API insieme per promuovere la sicurezza e sostenibilità delle strade
SITEB (Strade Italiane e Bitumi), l’Associazione che rappresenta la filiera delle strade, ha organizzato, in collaborazione con IP Gruppo api (principale operatore privato nel settore dei carburanti e della mobilità), il “Corso di formazione sulle pavimentazioni, dalla teoria alla pratica”, presso la Corporate Academy di IP Gruppo api a Falconara Marittima (AN).
Il corso ha visto la partecipazione di oltre “50 partecipanti suddivisi tra Pubblica Amministrazione, stazioni appaltanti e Imprese, con l’obiettivo di fornire loro competenze avanzate e approfondite nel campo delle pavimentazioni stradali; un’importante iniziativa per promuovere l’innovazione e la sostenibilità nel settore delle infrastrutture stradali, tema che oggi vede SITEB e IP Gruppo api impegnate congiuntamente.
Dopo il saluto iniziale di Giovanni Bartolini, Operation Manager di api Raffineria di Ancona, la parola è passata al Direttore del SITEB Stefano Ravaioli che ha introdotto le prime relazioni della giornata inerenti il tema dei materiali costituenti, quali leganti bituminosi, aggregati lapidei, fresato d’asfalto. Sul palco si sono alternati come relatori, in rappresentanza del SITEB, Massimo Paolini, Raffaella Arrigoni e Marco Capsoni.
La prima parte del corso ha fornito una panoramica dettagliata sui materiali utilizzati nella produzione di conglomerati bituminosi, inclusi aggregati, leganti bituminosi e additivi funzionali. Nel pomeriggio, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare la raffineria di Falconara mediante una dettagliata visita tecnica che ha consentito loro di apprezzare i vari reparti produttivi e in particolare il ciclo del processo di produzione dei bitumi. La visita tecnica si è conclusa nel bunker che ospita la sala di controllo dell’intero complesso petrolifero.
Il secondo modulo si è concentrato sulle miscele bituminose, additivi e sulle tecniche di produzione e stesa dei conglomerati bituminosi. Nel pomeriggio i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare il laboratorio di STS Mobile di Stefano Tattolo ad Ancona assistendo a numerose prove su bitumi aggregati e conglomerati.
Il modulo conclusivo del Corso SITEB-IP ha riguardato il degrado delle pavimentazioni e i rimedi da utilizzare (sistemi di rafforzamento e geocompositi). Ne hanno parlato il Prof. Maurizio Bocci, Renza Espen e Massimo Paolini per il Gruppo Primi di SITEB.
IP Gruppo api, con la partnership ufficiale al corso SITEB, ha messo a disposizione dei partecipanti non solo i locali della Corporate Academy, ma ha offerto soprattutto l’opportunità di una visita approfondita al complesso della raffineria di Falconara Marittima mettendo in evidenza l’impegno del Gruppo a beneficio della sicurezza e della sostenibilità ambientale con impianti e dispositivi di monitoraggio e captazione delle emissioni.
“Questo corso ha rappresentato un’importante opportunità per gli operatori del settore di acquisire competenze avanzate e approfondite nel campo delle pavimentazioni stradali”, ha dichiarato Stefano Ravaioli, Direttore di SITEB. “Siamo entusiasti di collaborare con IP Gruppo api per promuovere soluzioni innovative e sostenibili nel settore delle infrastrutture. Temi, quelli della sicurezza e della sostenibilità delle nostre strade, che saranno al centro della prossima edizione di ASPHALTICA 2024 (9-12 Ottobre a Bolognafiere)”.
Il convegno SITEB “Durabilità e sostenibilità delle opere di pavimentazione stradale – l’importanza dei controlli”
Il 14 Marzo 2024, il Palazzo dei Congressi di Bologna è stato il fulcro di un evento di grande rilievo nel panorama delle infrastrutture stradali italiane. Il Convegno ha raccolto una partecipazione eccezionale di 163 auditori provenienti da varie parti del Paese e si è concentrato su tematiche fondamentali riguardanti la durabilità e la sostenibilità delle pavimentazioni stradali, ponendo un’enfasi particolare sull’importanza dei controlli in questo ambito.
L’evento si è aperto con il caloroso saluto di Alessandro Pesaresi, Presidente di SITEB, seguito da quello di Stefano Ravaioli, Direttore Generale SITEB, di Luciano Rizzi, Direttore di manifestazione ASPHALTICA, e di Paolo Crescimbeni, Consigliere della Città Metropolitana di Bologna. In apertura del Convegno si è inoltre ricordata con affetto la straordinaria figura di Carlo Giavarini, Presidente Onorario SITEB recentemente scomparso, con un minuto di silenzio durante il quale sono state proiettate fotografie e immagini del nostro “Professore” seguite da un lungo e caloroso applauso.
Il Prof. Cesare Sangiorgi dell’Università degli Studi di Bologna ha preso quindi la parola, presentando il sistema dei controlli nelle opere di costruzione e manutenzione delle pavimentazioni flessibili e fornendo un’analisi dettagliata del tema. Si è contribuito così a gettare le basi per una discussione approfondita.
L’intervento successivo è stato quello di Marco Mariscotti, Rappresentante Categoria C SITEB, che ha illustrato i vari Gruppi di Lavoro in essere dell’Associazione (Gruppo di lavoro CE, GdL Prove e GdL CAT nonché sulle prove Interlaboratorio), offrendo uno sguardo peculiare sulle attività interne dell’Associazione e sulle iniziative intraprese per promuovere gli standard di qualità nel settore. Non bisogna dimenticare, inoltre, il tema delle Emissioni Odorigene, da tempo oggetto di analisi e approfondimento da parte di SITEB, come ha ricordato Stefano Ravaioli, Direttore Generale.
“Michela Signorini, Funzionario tecnico di ACCREDIA, ha poi esaminato l’importanza della qualificazione e dell’accreditamento di un laboratorio, evidenziando il ruolo cruciale di standard elevati nella valutazione dei materiali. Si è trattato di un contributo fondamentale per mettere in risalto l’importanza dei controlli al fine di garantire l’efficacia dei risultati ottenuti. La parola è poi passata a Raffaella Arrigoni di Tecno Piemonte, che, insieme a Davide Faedo di UNICHIM, ha presentato i risultati del 7° e 8° circuito “Bitumi” delle prove valutative inter-laboratorio, introducendo anche nuove iniziative nel campo.
Alice Cannata di CONTROLS e Antonio Guarino di MATEST, le cui aziende sono sponsor ufficiali rispettivamente del circuito bitumi e del nuovo circuito aggregati, hanno confermato il pieno appoggio alle iniziative SITEB illustrando anche le novità della propria rispettiva produzione. Questa sessione ha offerto una panoramica completa delle ultime ricerche e degli sviluppi nel settore.
Il convegno è proseguito con la presentazione del nuovo Quaderno tecnico SITEB “Prove e controlli sulla sovrastruttura stradale – Prontuario tecnico delle prove” da parte di Raffaella Arrigoni di Tecno Piemonte e Stefano Zendri di CET Servizi. Questo momento ha fornito strumenti pratici e risorse per gli specialisti del settore.
La Tavola Rotonda “I controlli su materiali e opere di pavimentazione stradale tra teoria e pratica“, moderata da Stefano Ravaioli, Direttore di SITEB, con interventi di Michela Signorini, ACCREDIA; Cesare Sangiorgi, UNIBO; Pierluigi Bernardinetti ANAS e Alessandro Pesaresi, SITEB, ha chiuso i lavori con una discussione vivace e stimolante.
La mattinata si è conclusa con la consegna del nuovo manuale “Prove e controlli sulla sovrastruttura stradale – Prontuario tecnico delle prove” a tutti i partecipanti.
Oltre a fornire un’opportunità per approfondire temi cruciali nel settore delle pavimentazioni stradali, l’evento ha rappresentato un momento di condivisione e networking, contribuendo così a promuovere pratiche sempre più sostenibili e di alta qualità nel campo delle infrastrutture stradali.
Sicurezza: un imperativo imprescindibile nel settore delle infrastrutture stradali
Gli incidenti sul lavoro registrati negli ultimi giorni hanno riportato prepotentemente alla ribalta delle cronache il tema della sicurezza all’interno dei cantieri. Resta decisamente ancora troppo alto il bilancio in termini di vita umane che il nostro Paese continua a pagare ogni giorno.
Il settore della costruzione e manutenzione delle strade nel corso degli ultimi decenni ha compiuto passi in avanti importanti nella giusta direzione. Sono stati raggiunti significativi risultati, ma sarebbe un errore accantonare come risolto il tema.
È oggi di fondamentale importanza che un piano sulla sicurezza venga ideato e gestito in fase di progettazione di un’opera, per poi evolversi sulla base dell’esecuzione del progetto stesso. Molto spesso infatti accade che dalla progettazione all’esecuzione intercorra un ampio lasso di tempo nel corso del quale possono verificarsi una serie di variabili non previste nella fase iniziale che incidono significativamente sull’esecuzione dell’opera. Ogni modifica delle condizioni, delle modalità e dei tempi di lavoro deve comportare anche un conseguente adattamento del piano sicurezza.
Solo una visione virtuosa della progettazione, che non perda mai il focus sulla sicurezza, è in grado di garantire un luogo di lavoro sicuro per i lavoratori e per gli utenti, con risultati positivi in termini di esecuzione dei lavori, rispetto dei tempi e piena soddisfazione di tutti gli interessi in campo. Infine, un appello alla forza lavoro: in questa fase storica nel nostro settore c’è carenza di manodopera. Si invitano quindi gli operai a non accettare impieghi non sicuri e occupazioni in luoghi in cui vengano violate le regole che tutelano e proteggono i lavoratori. Come Associazione, il nostro impegno è e resterà totale nel mantenere alta l’attenzione sul tema sicurezza.
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