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Il raddoppio della tratta Andora-Finale Ligure

Sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, un nuovo scenario di mobilità sostenibile

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Il progetto di raddoppio e potenziamento tecnologico della linea Genova-Ventimiglia nella tratta Finale Ligure-Andora completa il raddoppio già realizzato sulla linea ferroviaria costruita tra il 1856 e il 1878 in configurazione a semplice binario per una lunghezza di 144 km.

La tortuosità del tracciato e le basse velocità di percorrenza ammesse la resero nel tempo inadeguata a mettere in atto riduzioni dei tempi di percorrenza, in quanto il semplice binario ha costituito un limite per incrementi del traffico sia merci che passeggeri. Pertanto, il raddoppio cominciò già dagli anni Sessanta con l’attivazione della linea Genova Voltri-Varazze (1969 – 17,6 km), continuato poi con le tratte Varazze-Finale Ligure (1977 – 29,8 km), San Lorenzo al Mare-Ospedaletti (2001 – 23,9 km) e San Lorenzo al Mare-Andora (2016 – 18,8 km).

Nell’attuale contesto delle politiche sociali ed economiche condivise a livello internazionale, il tema della mobilità risulta di fondamentale importanza e l’Europa ha intrapreso un percorso concreto volto all’attuazione di un nuovo modello di sviluppo infrastrutturale sempre più sostenibile e smart. L’evoluzione del sistema infrastrutturale per la mobilità in un’ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale risulta dunque essenziale per il conseguimento dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e l’effettiva attuazione delle direttive Europee in materia di clima e ambiente, in direzione della riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, della crescita economica e sociale dei territori e di un approccio coordinato alla connettività ed accessibilità dello spazio unico europeo.

1. Il progetto definitivo per il raddoppio della Linea Genova-Ventimiglia, nella tratta Finale Ligure-Andora, redatto da Italferr SpA

In questo scenario il progetto di Rete Ferroviaria Italiana, Società guidata dall’Amministratore Delegato Gianpiero Strisciuglio e capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, rappresenta un importante tassello per il completamento del raddoppio della Linea ferroviaria Genova Ventimiglia come “cerniera” del sistema dei trasporti lungo la direttrice ovestest, fondamentale per attuare la connessione e l’accessibilità del Core Corridor TEN-T.

In ambito locale l’intervento, oltre al miglioramento dei servizi legato alla riorganizzazione della mobilità e dell’accessibilità alle funzioni esistenti, abilita interessanti opportunità per il territorio in virtù della rilocalizzazione più a monte della linea ferroviaria che rende disponibile un tratto di circa 30 km lungo la costa, fornendo un contributo concreto alla creazione di nuovi servizi che possano accrescere l’attrattività turistica dei centri attraversati. A seguito dell’entrata in vigore della Legge 11 Settembre 2020, n° 120, è stato nominato un Commissario Straordinario per la realizzazione degli interventi.

Descrizione degli interventi

Il nuovo tracciato andrà a svilupparsi in variante rispetto alla linea attualmente in esercizio per circa 32 km, di cui 25 km in galleria e 7 km in viadotti, rilevati e trincea. Tale tratta sarà allacciata alla linea esistente in corrispondenza della stazione di Finale Ligure, di cui è prevista una rivisitazione dell’armamento, il restyling del fabbricato e il miglioramento dell’accessibilità e della stazione di Andora, di cui è prevista la risistemazione dell’area di stazione. L’intervento prevede la realizzazione delle stazioni di Albenga e delle fermate di Pietra Ligure, Borghetto Santo Spirito-Loano e Alassio (sotterranea).

L’intervento è dunque volto al superamento dei colli di bottiglia che interessano l’attuale linea, all’incremento degli standard prestazionali e dei livelli di sicurezza (eliminazione dei passaggi a livello, eliminazione tratte esposte a erosione marina e a rischi idrogeologici, adeguamento standard idraulici delle opere d’arte, attrezzaggio di sicurezza delle gallerie). In particolare, sarà possibile ottenere un incremento della capacità della linea (massimo n° 120 treni/giorno) nonché una riduzione dei tempi di percorrenza derivante dall’aumento della velocità di tracciato fino a 190 km/ora e all’eliminazione dei perditempi dovuti agli incroci sull’attuale tratta. Verrà garantita inoltre l’adozione dei più elevati standard tecnologici e di sicurezza.

Nel dettaglio, la tratta in progetto si estenderà per una lunghezza totale pari a 32.052 m, di cui 25.300 m in 11 gallerie, di cui cinque artificiali e sei naturali. I restanti 6.752 m si svilupperanno in viadotti, rilevati e trincea, di cui sette ferroviari e cinque stradali. Oltre agli interventi alle stazioni e alle fermate, il progetto prevede la soppressione di 14 passaggi a livello.

2. Le gallerie

Le stazioni

1 Stazione di Finale Ligure

Sulla stazione esistente è previsto un duplice intervento:

  • adeguamento normativo al fine di garantire l’accessibilità a persone con ridotta mobilità;
  • restyling del fabbricato viaggiatori realizzato nel 1938 su progetto dell’Architetto Roberto Narducci.
2. Fermata di Pietra Ligure

La fermata si sviluppa su viadotto ed è servita da due binari. L’accesso carrabile alla fermata è garantito dalla nuova viabilità di progetto lato Nord, mentre lato Sud, è prevista una zona di accosto kiss&ride e il collegamento con il percorso ciclabile;

3. Fermata di Loano-Borghetto Santo Spirito

Di tipo in rilevato con quota piano ferro in corrispondenza dell’asse del sottopasso, è servita da due binari. Il fabbricato viaggiatori è composto da un volume di un unico piano a pianta rettangolare delimitato nella parte posteriore dal rilevato dei binari. L’accesso carrabile al parcheggio di fermata è garantito dalla nuova viabilità di progetto; inoltre, prevista una zona di accosto kiss&ride ed il collegamento con il percorso ciclabile;

4. Stazione di Albenga

È servita da quattro binari per il servizio passeggeri e da binari a servizio del piazzale merci e per la sottostazione elettrica. L’accesso carrabile e ciclabile alla stazione avviene tramite la nuova viabilità di progetto. Il fabbricato viaggiatori è composto da un volume di un unico piano a pianta rettangolare delimitato nella parte posteriore dal rilevato dei binari;

5. Fermata di Alassio

La nuova fermata si sviluppa in galleria e il nuovo tracciato ferroviario si pone a circa 200 m a monte dell’attuale linea. La linea ferroviaria è stata posizionata ad una quota più bassa (─7,55) al di sotto del livello del mare per evitare la demolizione del Palalassio. La fermata è costituita da due binari, in gallerie a doppia canna, e da una galleria centrale destinata alla fruizione della fermata;

6. Stazione di Andora

Il progetto della stazione prevede la demolizione delle attuali banchine, del sottopasso sulla linea storica e la realizzazione di nuove banchine e sottopasso lungo la linea di progetto. La nuova stazione si sviluppa in rilevato con quota piano ferro in corrispondenza dell’asse del sottopasso ed è servita da quattro binari provvisti di due banchine per il servizio viaggiatori e da un marciapiede di servizio. Non è prevista la realizzazione di un nuovo fabbricato viaggiatori, in quanto il fabbricato attuale (realizzato per l’attivazione del 2016) già realizzato, accoglie al suo interno al piano terra una sala d’attesa e i servizi igienici, già funzionanti.

3. I ponti e i viadotti ferroviari

Costi e tempi

Il progetto è previsto nel vigente aggiornamento 2023 del Contratto di Programma – parte Investimenti 2022-2026 con un costo complessivo di 2.416,6 milioni di Euro e attualmente finanziato per 51 milioni per la sola fase di progettazione. Attualmente è in fase di ultimazione la progettazione ai fini dell’avvio dell’iter autorizzativo. La durata dei lavori è stimata in circa nove anni, comprensivi delle attività di progettazione esecutiva, realizzazione dell’opera e messa in esercizio. È prevista un’attivazione intermedia del nuovo binario dispari sul nuovo tracciato, con un tratto di raddoppio nella tratta compresa tra le nuove località di Albenga e Loano-Borghetto Santo Spirito e conseguente dismissione all’esercizio della linea storica e del raddoppio dopo circa 12 mesi dalla precedente attivazione.

Dati tecnici

  • Stazione Appaltante: RFI – Rete Ferroviaria Italiana SpA
  • Responsabile del Procedimento: Ing. Fabio De Barbieri, Responsabile Progetti Genova della Direzione Investimenti Area Nord Ovest di RFI – Rete Ferroviaria Italiana SpA
  • Project Manager: Ing. Emanuela Bergia, Project Manager Progetti Genova della Direzione Investimenti Area Nord Ovest di RFI – Rete Ferroviaria Italiana SpA
  • Progettista: Italferr SpA
  • Progetto preliminare: approvato con delibera CIPE n° 91 del 29 Luglio 2005
  • Progetto definitivo: concluso a Febbraio 2024 da avviare iter autorizzativo
  • RUP: Ing. Fabio De Barbieri, Responsabile Progetti Genova della Direzione Investimenti Area Nord Ovest di RFI – Rete Ferroviaria Italiana SpA
  • Importo dei lavori: 1.687 milioni di Euro
  • Durata dei lavori: 3.000 giorni
  • Data di consegna: 2026
  • Data di ultimazione: 2035

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