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Finanziamenti Europei per le reti TEN-T digitali

Anas e RFI partecipano all’evento finale del Progetto 22-EU-DIG-5G FREJUS coordinato da Cellnex Italia

Si è svolto a Roma, il 21 giugno scorso all’Holiday Inn Parco dei Medici, l’evento conclusivo del Progetto Europeo Inception study for the deployment of 5G in the cross-border section between Italy and France (Frejus) – 5G-Frejus (22-EU-DIG-5G Frejus), studio co-finanziato al 50% dal programma di finanziamento della Commissione Europea “Connecting Europe Facility Digital (CEF-D) 2021-2027”, gestito dell’Agenzia Esecutiva HaDEA – Health and Digital Executive Agency, a seguito della partecipazione alla call for proposals CEF-DIG-2022-5GCORRIDORS-STUDIES.

Oggetto dello studio è stata l’individuazione delle misure necessarie a garantire la copertura con tecnologia mobile 5G nei due tunnel del Fréjus, stradale e ferroviario, di collegamento tra Italia e Francia e lungo la tratta stradale limitrofa della Strada Statale 335. Coordinato da Cellnex Italia e Cellnex Francia (gruppo Cellnex Telecom) il progetto ha visto le società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, Anas e RFI, gestori delle rispettive infrastrutture stradale e ferroviaria, impegnate nello sviluppo della rete 5G in Europa, collaborando all’individuazione di opere, criticità e costi necessari per garantire la copertura con tecnologia 5G nei due trafori del Fréjus.

Altri partner: Cellnex Francia, OpEn Fiber S.p.A., Accenture S.p.A., dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM). 
Nel corso del progetto il partenariato ha effettuato: la valutazione dei vincoli amministrativi, legali e tecnici allo sviluppo dei servizi digitali nel corridoio di trasporto ferroviario e stradale tra Italia e Francia; la mappatura dell’elenco dei servizi digitali e dei servizi CAM (Connected Automated Mobility) che potrebbero essere abilitati dalla copertura 5G all’interno dei tunnel ferroviari e stradali transfrontalieri; l’individuazione di aree idonee ad ospitare attrezzature e tecnologie attive e passive e design preliminare delle opere civili a supporto dell’infrastruttura tecnologica; l’analisi del dimensionamento della fibra per servire il tratto transfrontaliero del corridoio, al fine di cogliere le sinergie derivanti dalla condivisione di infrastrutture passive comuni; la definizione delle opportunità di sinergia nella futura copertura 5G, per creare un sistema di comunicazione quantistica resiliente e affidabile. 

Sono state identificate le esigenze degli utenti della strada/ferrovia ed identificati dei casi d’uso che hanno consentito di individuare le sfide da affrontare e le possibili soluzioni. Al termine è stata condotta una analisi costi benefici che ha evidenziato i pro ed i contro delle soluzioni individuate. Al progetto hanno collaborato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e la Regione Piemonte.

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